DEDICATO AL MIO GURU PARAMAHANSA YOGANANDA E A TUTTI I MAESTRI DEL KRIYA YOGA









lunedì 15 febbraio 2010

PARAMHANSA YOGANANDA aforismi


Spesso noi continuiamo a soffrire senza fare uno sforzo per cambiare; ecco perché non troviamo pace durevole e appagamento. Se noi perseverassimo, saremmo certamente capaci di superare tutte le difficoltà. Dobbiamo fare lo sforzo, perché possiamo passare dalla miseria alla felicità, dallo sconforto al coraggio.


Ogni istante è eternità, perché l'eternità può sperimentarsi in quel minuto.
Ogni giorno e minuto e ora, è una finestra attraverso la quale potete scorgere l'eternità.
La vita è breve, nondimeno è senza fine. L'anima non perirà, ma a causa della breve stagione di questa vita voi dovreste mietere quanto più potete dell'immortalità.


Il sucesso e l'insucesso sono la diretta conseguenza del vostro abituale modo di pensare.
Quale di questi pensieri predomina in voi: il successo o l'insuccesso?
Se il vostro consueto atteggiamento mentale è negativo, uno sporadico pensiero positivo non sarà sufficiente ad attirare il successo.
Se invece è costruttivo, raggiungerete la meta, anche se vi sembra di essere avvolti dalle tenebre.

4 commenti:

  1. Marzia
    Eccomi quì!!!!
    Tempo fa lessi un libro su Il Kriya Yoga .. mi fudato in prestito da una carissima amica non ricordo il titolo .
    Era molto impegnativo e avendo problemi a gli occhi non mi appilicai più di tanto .
    Quello che ancora ricordo e che riuscii a capire che Il Kriya Yoga è un metodo semplice, psicofisico mediante il quale il sangue umano viene purificato dall'anidride carbonica e risaturato di ossigeno.
    Gli atomi di quest'ossigeno in sovrappiù si tramutano in correnti di vita per ringiovanire il cervello ed i centri spinali.
    Fermando l'accumularsi del sangue venoso, lo yogi può diminuire o interrompere il logorio dei tessuti; uno yogi molto progredito tramuta le sue cellule in pura energia.
    Elia, Gesù, Kabir e altri profeti furono maestri nell'usare il Kriya o una tecnica simile, mediante la quale riuscivano a smaterializzare i loro corpi a volontà.
    e che la molla del tutto e' il niente... il nulla... Percepire il nulla non vuol dire farne parte...non vuol dire entrare nel nulla... e' molto di piu' e' la
    giustificazione del Grande Tutto... Senza il niente... il tutto non esisterebbe... Allora e' meglio tacere con la mente e lasciare che le cose avvenghino liberamente e si trasformino cosi' come deve essere naturalmente senza interventi da parte nostra...Tutto il resto e' un falso intellettuale..
    E esatto? Parliamo dello stesso libro??'
    CIAOOOOOOOOOO LINA

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  2. MARZIA
    Grazie del commento che mi hai lasciato .
    Come ti ripeto ho letto un libro di swami yogananda ,sono molto chiari e istruttivi .
    Quello che ho ben capito e che il Kriya Yoga è una forma di Yoga indiano diffuso in occidente nei primi anni del 1900 dal maestro indiano Parahmansa Yogananda. Secondo la classificazione indiana è considerato Raja Yoga, quindi diverso dal Jnana, Bhakta, karma ed hatha che nomini. anche se in realtà ne comprende delle parti. Cmq è una forma di yoga basata su tecniche di concentrazione, meditazione e pranayama. Io siceramente consiglio un classico spirituale ovvero "Autobiografia di uno Yogi" di Yogananda.Ricordo questa preghiera di Pace di Satgurunath per la Pace in Terra che dice :
    Che tutte le anime siano gaie e gioiose Che siano sempre in salute e mai tristi Che la benevolenza regni sulla Terra e la Pace tra tutto il genere umano .
    Con queste bei versi ti saluto con un abbraccio....Lina

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  3. Ciao Marzia,molto bello il tuo blog,complimenti.

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  4. MARZIA
    Sono passata per darti la buona notte e x augurarti una felice settimana
    UN GRANDE ABBRACCIO LINA

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