DEDICATO AL MIO GURU PARAMAHANSA YOGANANDA E A TUTTI I MAESTRI DEL KRIYA YOGA









venerdì 16 dicembre 2011

Un messaggio di Sri Mrinalini Mata per il Natale


Fate del vostro cuore un altare dell’amore cristico… così da poter amare tutti, scorgendo nel loro tempio corporeo la dimora del Cristo onnipresente.
Paramahansa Yogananda

 Durante questa sacra festività, vi giungano dagli ashram di Paramahansa Yogananda amore e auguri gioiosi di Buon Natale. Possa il vostro cuore colmarsi della felicità e della pace celestiali che vengono percepite dalle anime ricettive in questa stagione di lieti auspici in cui si celebra la nascita dell’amato Gesù.
Nell’incarnazione di Gesù si manifestò pienamente l’immensità e la magnificenza della coscienza
di Dio che sostiene l’universo, kutastha chaitanya, eppure ciò che forse ci tocca di più nell’intimo è il modo in cui Gesù visse tra gli uomini, con umiltà e compassione illimitata per ogni anima. Gesù vedeva in ogni persona un figlio di Dio, con l’empatia e la comprensione di chi aveva condiviso l’esperienza terrena e conosceva bene le tribolazioni umane. Nell’inviare sulla terra anime dalla divina realizzazione, Dio ci chiede di seguire il loro esempio, di vivere seguendo i precetti universali che illuminano il cuore, affinché possiamo, a nostra volta, realizzare nell’anima ed esprimere con azioni simili a quelle di Gesù quella coscienza divina che tutto ama e tutto dona.
Il nostro gurudeva, Paramahansaji, sottolineò che le occasioni spiritualmente propizie costituiscono un richiamo al risveglio della nostra anima: un’opportunità favorevole ad una nuova rinascita del potere latente dell’amore universale di Dio, che trasforma la nostra vita e benedice tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Guruji ci esortava così: “Nella realizzazione della grandezza che è dentro di voi ridestatevi dai sogni di meschinità”. Per questo, ci invitava a celebrare il vero Natale con una giornata intera dedicata alla meditazione devozionale che espande l’anima, pensando a Dio e alla sua universale coscienza cristica onnipresente in ogni atomo della creazione.
Quando ci prodighiamo per gli altri facendo sentire loro la nostra vicinanza, offrendo aiuto in modo materiale o donando loro il nostro tempo, la nostra attenzione e premura, la nostra coscienza
si libera sempre più dai suoi confini egoistici. Cercando al meglio delle nostre capacità di nutrire
 gentilezza anche verso coloro con i quali abbiamo avuto delle difficoltà, impegnandoci a portare nelle nostre relazioni armonia e pace con la pazienza che nasce dalla comprensione e la dolcezza scaturita dal perdono, ci avviciniamo alla coscienza che tutto abbraccia, quella coscienza che onoriamo in Gesù, particolarmente durante questo sacro periodo. La risposta migliore alle molteplici sfide dei nostri tempi è riconoscere, come fece Gesù, la parentela divina di tutti gli esseri umani in quanto anime, libere dai vincoli delle limitazioni sociali, nazionali e religiose.
Immersi nella comunione con l’onnipresenza di Dio durante la meditazione, entriamo più profondamente in contatto con il Padre Celeste che Gesù conosceva così intimamente. Il sentimento del cuore elimina così ogni barriera, sente la sua unione con l’umanità intera e diventa allora impossibile per noi escludere chiunque da questo amore. Possa l’espansione di coscienza essere il dono divino che riceverete a Natale e che porterete con voi durante il nuovo anno. Gurudeva ci ha detto: “Se tutti vivessero seguendo gli ideali esemplificati nella vita di Gesù, facendo proprie le sue qualità attraverso la meditazione, potremmo avere sulla terra un millennio di pace e fratellanza”.

Auguro a voi e ai vostri cari gioia, pace e benedizioni infinite
Sri Mrinalini Mata

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